Step by step.. Ripercorro la mia storia nel Design

COLLEGO - by Antonella Scarpitta - 1979
è stato il mio primo progetto di produzione in serie e di collaborazione interna con l'industria del mobile.
Collego è nato cogliendo la sfida, lanciata dall'azienda Mo, di recuperare le lastre di noce che l'accurata selezione della produzione industriale, ma di cura artigianale, determinava.
Ho pensato ad un sistema di mobile a parete a pannelli, dove il rivestimento fosse realizzato con le lastre "di scarto" di 10 cm unite in modo casuale, tale sistema esaltava il valore del legno dandogli una configurazione di tipo artigianale ma, producibile in modo industriale (in serie).
I pannelli si univano tra loro all'infinito con un sistema ad incastro, con una cremagliera e ganci a scomparsa, che pur in ridotte dimensioni ha permesso di attrezzare, con mobili , mensole e accessori, la parete. 
Sistema che quindi si poteva sviluppare in ogni parte della casa. Con questi presupposti ho fatto si di avere un prodotto che continuasse l'immagine di qualità e di cura artigianale dell'azienda, ma di produzione industriale, sfruttando al massimo le strutture tecniche e produttive. 
Il successo di mercato è stato tale che molte industrie del mobile hanno attuato un sistema simile, sistema tutt'oggi, con altre valenze estetiche, largamente usato.
I pannelli si univano tra loro all'infinito con un sistema ad incastro, con una cremagliera e ganci a scomparsa, che pur in ridotte dimensioni ha permesso di attrezzare, con mobili , mensole e accessori, la parete. 
Sistema che quindi si poteva sviluppare in ogni parte della casa. Con questi presupposti ho fatto si di avere un prodotto che continuasse l'immagine di qualità e di cura artigianale dell'azienda, ma di produzione industriale, sfruttando al massimo le strutture tecniche e produttive. 
Il successo di mercato è stato tale che molte industrie del mobile hanno attuato un sistema simile, sistema tutt'oggi, con altre valenze estetiche, largamente usato.

SEDIA 830 - by Antonella Scarpitta- Mobilgirgi - 1980


L'dea di base della sedia 830 è stata quella di realizzare un progetto che collegasse, in un unico continuo, le gambe anteriori con i braccioli e che avvolgesse lo schienale senza alcuna giunzione. Il tutto realizzato secondo procedimenti usati nella tradizione del legno curvato a vapore

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